Centenario

Centenario

La ricorrenza del centenario della nascita di Ado Furlan, avvenuta a Pordenone nel dicembre del 1905, ha offerto ai principali enti e istituzioni presenti nel territorio l’opportunità di unire i propri sforzi nell’organizzazione di una serie coordinata di iniziative volte non solo a mettere meglio a fuoco la sua attività di scultore e i vari contesti in cui egli ha operato (il Friuli, Venezia e Roma), ma anche il suo ruolo di instancabile promotore della vita artistica e culturale della città natale.

Precedute dal riordino dell’Archivio familiare conservato nel castello di Spilimbergo e da un convegno di studio organizzato nel 2004 dall’Università di Udine, le celebrazioni – promosse congiuntamente dal Comune di Pordenone, dalla Provincia di Pordenone e dal Centro Iniziative Culturali Pordenone, in collaborazione con la Fondazione Ado Furlan – sono culminate in una triplice mostra, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Pur avendo come perno la figura di Furlan, in ciascuna delle tre sedi espositive sono stati illustrati e approfonditi aspetti diversi della scultura e della pittura italiana del Novecento: la produzione dell’artista nel Convento di San Francesco, la tradizione scultorea in Friuli Venezia Giulia negli Spazi della Provincia e l’ambiente artistico romano dal 1930 al 1945 presso la Galleria Sagittaria.

Le manifestazioni si sono concluse con la pubblicazione degli atti del Convegno di studio, presentati in concomitanza con la chiusura delle mostre (26 febbraio 2006). Costituito da una trentina di contributi di specialisti di storia dell’arte e di architettura, il volume offre un quadro preciso e metodologicamente aggiornato sia dell’opera di Furlan sia del sistema delle arti in Italia tra gli anni Trenta e Cinquanta del secolo scorso.