Momenti del Novecento a Parigi dalla collezione di Italo Furlan
Italo Furlan (Pordenone1933-Padova 2014), docente universitario e studioso di Storia dell’arte bizantina, è stato anche e soprattutto un uomo di cultura interessato alle più varie espressioni dell’arte antica, moderna e contemporanea.
In occasione della ricorrenza del novantesimo della sua nascita, la Fondazione Ado Furlan, di cui egli è stato il principale promotore e primo presidente, intende onorarne la memoria organizzando – in collaborazione con il Comune di Spilimbergo – una mostra che consentirà di far conoscere al pubblico le sue passioni di collezionista sviluppatesi in parallelo con l’attività di gallerista svolta a Milano tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, prima di dedicarsi all’insegnamento presso l’ateneo patavino.
Tra le numerose opere da lui lasciate in eredità alla Fondazione la scelta si è orientata verso una trentina di dipinti, disegni, incisioni, sculture, ceramiche e libri spettanti ad alcuni tra gli artisti francesi (di nascita o d’adozione) più famosi del secolo scorso: Fernand Léger (1881-1955), Pablo Picasso (1881-1973), Georges Rouault (1871-1958), Maurice Utrillo (1883-1955) e Ossip Zadkine (1888-1967).
A dispetto dei differenti percorsi e delle scelte espressive maturate nel corso del tempo, ciò che accomuna questi artisti è il fatto di essersi trovati a vivere e a operare nella Parigi dei primi decenni del Novecento, allorché la Ville Lumière era il centro indiscusso della produzione artistica d’avanguardia.
La mostra e il relativo volume, edito dalla Forum, sono a cura di Giovanni Casini.


Orario

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sabato e domenica:
 10.00-12.30; 15.00-18.30.

Ingresso libero